Cos’è il Counselling?
Il Counselling è una professione emergente, orientata al benessere e allo sviluppo dell’individuo. La traduzione in italiano non esiste, ma può essere tradotto in “consulenza di aiuto” o “consulenza alla persona”.
Il counselling consiste in una serie di conoscenze, abilità ed atteggiamenti finalizzati ad aiutare qualcun altro e permette di fare consapevolmente ciò che appartiene ad un’inclinazione implicita e connaturata dell’animo umano: è quindi una forma di aiuto, ma con l’obiettivo di essere più efficace e rispondente alle necessità che si presentano.
Consiste nell’aiutare il cliente a prendere una decisione riguardo a scelte di carattere personale o a problemi o difficoltà che lo riguardano direttamente; può aiutare a comprendere e chiarire la propria visione del mondo e ad imparare a raggiungere i propri obiettivi in modo significativo attraverso scelte consapevoli e mediante la risoluzione di problemi di natura emozionale o interpersonale. L’obiettivo del counselling è di fornire al cliente un’opportunità di esplorazione, chiarimento e scoperta di nuovi modi di vivere più soddisfacenti.
Il Counselling nella pratica
In questa ottica il counselling risulta come un insieme di tecniche, abilità e atteggiamenti atte ad aiutare le persone a gestire i loro problemi utilizzando le loro risorse personali, favorendo l’autocomprensione e l’autoesplorazione che possano poi consapevolmente guidare verso una maggiore autodeterminazione. In sintesi si può affermare che oggetto del counselling sia la qualità di vita della persona, il suo grado di autonomia ed il suo senso di soddisfazione esistenziale: è orientato alla realizzazione dell’individuo ed il counsellor ha l’obiettivo di aiutare la persona ad aiutarsi, offrendo chiavi di lettura efficaci e mobilitando le risorse personali che lo aiutano a scoprire ciò che più dà senso nella vita.
Il counselling è dunque un processo di apprendimento ed il counsellor è un operatore di aiuto con approccio olistico.